Oggi vale più che mai!

Questo bellissimo discorso di Meril Streep lo condivido in ogni singola parola. Il bello è che fino ai 28/29 anni ero già così, poi, per vari motivi, sono diventata più accondiscendente, cercavo di farmi piacere quelle persone che obbligatoriamente (!) dovevano fare parte della mia vita. Anni in cui, per questo motivo, ho iniziato a soffrire di reflusso e gastrite (chissà perchè).
Oggi sto tornando a quella di una volta, ad essere una donna come si descrive Meril. Mi sono resa conto che non serve proprio a niente compiacere, anzi, ti peggiora in ogni senso.
Quindi riporto queste bellissime parole che sento anche mie.

"Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante,
semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce.
Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura.
Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato.
Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento.
Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare.
I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza."
– Meryl Streep

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