Bla, bla, bla, bla....

C'è soluzione a quelle tante bocche che vengono aperte solo per dar fiato a parole senza senso?
Ce ne stiamo rendendo conto che parliamo così tanto da non avere mai un minuto di vero silenzio nelle nostre giornate al di là di quando cadiamo nelle braccia di Morfeo?
Il silenzio non è triste, il silenzio è prezioso, fatto di tanti sentimenti, di sguardi. Ogni tanto bisogna trattenerci, dovremmo imparare nuovamente l'arte del silenzio. Quanto è prezioso lo sapevano già nell'antica Persia, infatti si pensava (giustamente) che solo nel silenzio meditativo può maturare il pensiero.
Il silenzio è un'arte da apprendere e non un vuoto da colmare, come credono la maggior parte di noi.
Noi ci inquiniamo di parole, dette per far male, per donare un sorriso, per invidia, per svilire chi si ha accanto, per compiacere, per giustificarsi, per allegria, per tanti, tanti altri motivi ma mai ci rendiamo conto che spesso nel silenzio troviamo noi stessi.
Gandhi notava che "il silenzio apre una via" e tiene le distanze dalle chiacchiere inutili e sterili.

Forse è per questo che quando viaggio sto così bene, perchè ho la possibilità di godere dei silenzi della natura, di non parlare solo perchè lo richiede il tuo lavoro.


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